Il servizio che stai richiedendo richiede autenticazione.
Tutte le notizie
Sosteniamo insieme il commercio di vicinato
Milano, 19 ottobre 2020 – Di persona è tutta un'altra cosa. Molti commercianti sono presenti anche sul web, ma le relazioni umane, la vicinanza dei negozi cambiano completamente l'esperienza d'acquisto. E avere tutto più vicino rende la nostra vita più comoda. Milano si sta trasformando: con il documento #Milano2020, ha scelto esplicitamente di andare verso "la città dei 15 minuti", come altre grandi città europee. Significa che ogni cittadino avrà i servizi fondamentali, lo svago, la cultura e persino il lavoro a 15 minuti di distanza a piedi o in bicicletta.
Il commercio di vicinato è in molti casi un presidio sociale. Immaginiamo cosa sarebbero le vie della città, in particolare in periferia, senza negozi o bar. Se sono ben gestiti, i negozi hanno vetrine belle e colorate, merce utile o prodotti particolari, che non si trovano facilmente o magari neanche sapevamo esistessero. Se anche non sempre entriamo all'interno le vetrine dei negozi, i tavolini dei bar o dei ristoranti, le insegne fanno parte del paesaggio della città, lo riempiono, lo arricchiscono e lo ravvivano.
Il commercio al dettaglio svolge una funzione fondamentale: porta le merci di cui abbiamo bisogno ad ognuno di noi vicino a casa (e talvolta... anche in casa!), nella quantità che ci serve. Nei negozi "fisici" possiamo provare gli abiti, vedere la frutta e verdura che compreremo, conoscere e avere un rapporto di fiducia con il commerciante. I negozianti sono fortissimi nel seguire il cliente, consigliarlo, aiutarlo a scegliere e intervenire in caso di problemi post-vendita.
Il commercio al dettaglio sono attività imprenditoriali che danno lavoro a tantissime persone. Ce ne sono 591.768 in tutta Italia, danno lavoro a più di 1 milione di persone e partecipano al PIL italiano per più di 127 miliardi di euro (dati Istat).
Più vicini, più sicuri, più comodi, più di aiuto.
-
Allegati
- 6 più vicino! 962 Kb